Stralcio di Natale per un’amica

E va bene, parto strano. Stanotte parto strano.

Eppure so che non sei stupita. Sei quasi abituata alle mie “stranezze”.

Indipendentemente dal contesto da cui questo pezzo di canzone è tratto, essa potrebbe essere collocata ovunque, trasversalmente ad ogni fede o ad ogni credo. Non e’ questione di “religione” qui, ma e’ un principio generale. Non si vive se non si cerca la verita’. La verita’ di sè, di cio’ che si desidera, di cio’ che si vuole, di cio’ cui si aspira.Raro è trovare una cosa speciale 
nelle vetrine di una strada centrale 
Per ogni cosa c’è un posto 
ma quello della meraviglia 
è solo un po’ più nascosto

 

Allora permettimi di iniziare con queste due canzoni i miei auguri di Natale.

Nessun giudizio. Nessuna pretesa di verita’ assoluta. Non so quale sia la verita’. So quale puo’ essere la verita’ di me pero’. Non e’ mai una visione d’insieme cristallina, ma un buon punto di partenza per scoprire sempre un pezzetto di me, per me. Tastando e soffrendo per ogni mia debolezza, con la voglia continua di sparire, con il desiderio di non dover scegliere, ho imparato a conoscere pezzi di me. Di come agisco e come mi comporto. Dal terrore di scoprirmi debole, alla verita’ di sfruttare le mie debolezze come punti di forza.

Ma questa spesso e’ solo buona filosofia, lo ammetto.

Anche se oggi come oggi sei tra quelli che vorrebbero solo sparire, io vorrei solo augurarti un buon Natale. No, non quello zuccheroso e sdolcinato della bella famiglia felice. Quello lo odio, mi sta pure un po’ sulle palle (dell’albero di Natale, of course).
Natale puo’ essere la peggiore festa dell’anno per qualcuno. E da quel che si dice.. Maria e Giuseppe non e’ che se la sono proprio spassata quella notte. Diciamo che non erano proprio nella suite del Bellagio. Il Natale autentico.. e’ un’altra cosa. Dio è venuto nel mondo e l’uomo non c’era, non se n’e’ accorto. Gran bella storia Natale. Ora sta a noi renderlo buono.

Buon Natale

#Christmas Time