Life looks different the second time around.

Si dice che non sopravvivono i più bravi, nè i più intelligenti e nemmeno i più scaltri. Sopravvivono quelli più inclini al cambiamento. E se è più fruttuoso essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo, ecco che bisogna avere la flessibilità mentale di essere versatili. Web 2.0, internet relazionale, mondo social. Dalle personalità multiple alla molteplicità di informazioni con le quale almeno una volta ogni due ore arrediamo i nostri spazi digitali. Siamo avvezzi a tutto questo ibrido di privato, personale, professionale, hobbistica, sport e aggiornamenti di stato. Con chi sei, cosa fai, dove sei e quanto sei arrabbiato, infastidito, felice.

Per quanta passione mettiamo in tutto questo, per quanta poca ne imbastiamo per il nostro lavoro. Perchè c’è la crisi, lo spread, l’abitudine, il governo ladro. Noi.. saggio popolo dei luoghi comuni, cosi’ poco incline al cambiamento, così tanto avvezzo al re del lassismo, sua maesta’ il “si e’ sempre fatto cosi”‘, dietro cui candidamente trincerarsi. Voglia di cambiare, zero coraggio di farlo. “Voglia di cambiare, rotta per tornare a vivere.. senza niente in tasca che non sia voglia di amare a fondo” recitava una vecchia canzone di bambina.

Ecco allora che in tutto questo, poco contano certificati, master, brevetti, corsi, “potresti conoscere anche”.. Ecco allora che io vorrei proprio fare la segretaria. No, aspetta. Non una di “quelle con gli occhiali che si fanno sposare dagli avvocati”, ma una segretaria alla nuova-vecchia maniera, che sa esattamente in quale lavanderia portare il trench a smacchiare, o che in che bar prenotare la colazione di lavoro.

Quella che sa esattamente che il caffè..solo amaro, e il cioccolato..solo fondente. Quella che impara che sul tavolo ci deve sempre essere una mezza naturale e una frizzante e che sa esattamente con quale scarto inizierà il secondo appuntamento della mattina. Quella che legge su TripAdvisor, incrocia i dati con slowfood e sente con l’amico “piu’ sul pezzo”, prima di prenotare il ristorantino. Quella che si ricorda anche il cognome da nubile della nonna del cliente abituale.

Versatilità e semplicita’, perche’ al di la’ ogni cosa, l’umanità e il rispetto per l’altro sono sempre il valore più alto.
Un po’ come Teri, alias di Margaret Cho, la meravigliosa segretaria di Jane.

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